Fungo Pioppino (AGROCYBE PHOLIOTA AEGERITA) – INGEGNOLI

7,25 (IVA incl.)

Detto Pioppino o piopparello, è un fungo particolarmente ricercato ed apprezzato.

Generoso, profumato e dal sapore delicato è da molti buongustai preferito a tanti altri funghi di più nobile tradizione.

Si coltiva su legno di pioppo o su substrato di paglia di grano magari ben lavorata e carta.

Istruzioni allegate in descrizione

(Micelio secco)

Confezione da 50 gr.

1 disponibili

COD: 1177_2 Categoria: Tag: , , , ,

Descrizione

Fungo Pioppino (AGROCYBE PHOLIOTA AEGERITA) – INGEGNOLI

Il metodo, inizialmente ideato a livello industriale, ha ora unicamente valore di hobby e si consiglia di attuarlo usando il nostro micelio (seme) appositamente studiato per tronchetti, come di seguito descritto.

NOTE GENERALI

Epoca di inoculazione: possibile tutto l’anno ma preferibilmente da aprile a giugno.

Messa a dimora dei ceppi inoculati: da agosto ad ottobre.

Produzione: dall’autunno alla primavera per 3 anni consecutivi con produzione prevista di funghi paria a oltre il 20% del peso della legna verde (1/2 il 1° anno, 1/3 il 2° anno, 1/6 il 3° anno).

Pur potendo usare i legni di tutte le latifoglie, risultati migliori si ottengono con il pioppo.

INCUBAZIONE ED INOCULAZIONE

Utilizzare un angolo ben pulito di una stanza fresca, poco usata e buia, es. cantina.

Stendere un cartone pulito per terra, inumidire e cospargere di micelio (evitare di pestare ed inquinare il micelio).

Disporre un primo strato di ceppi, mettere altri ceppi, altro micelio e di seguito fino ad un massimo di 5 strati.

Sull’ultimo strato distribuire ancora micelio, coprire con un cartone.

Ricoprire la massa con sacchi di iuta ben lavati od altri tessuti puliti di scarto, inumidire e coprire ancora con un foglio di polietilene senza sigillare.

Se tutto è regolare si inizia ad osservare lo sviluppo del micelio sin dal 15esimo giorno, al termine dell’incubazione (2-3 mesi), i ceppi risultano rivestiti di una patina bianca di odore gradevole che il più delle volte invade pure i sacchi di iuta, che, in questo caso, sono capaci di produrre funghi.

Attenzione: la temperatura di incubazione deve mantenersi entro i 20-28°C (se sale togliere il telo di polietilene ed inumidire)

MESSA A DIMORA E PRODUZIONE

Trasportare i ceppi inoculati nel luogo scelto per la produzione (giardino, campi, sottobosco, ecc) ed interrarli per 3/4 della loro altezza al riparo da sole e vento.

Tenere umidi i ceppi che fruttificheranno nel periodo sopra citato.

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